La nuova aliquota IRES 2019 sta mobilitando moltissime società, che dovranno imparare non solo le nuove modalità di calcolo, ma dovranno anche cercare di capire su quali tipi di redditi questa percentuale si applichi.
Infatti, per poter usufruire di una riduzione dell’Imposta sul Reddito delle Società sarà necessario rispettare sempre i parametri previsti dalla Legge di Bilancio 2019.
Ecco, quindi, una guida per comprendere come calcolare la nuova IRES e come compilare i moduli per il suo versamento concreto.
Calcolo e aliquota IRES 2019: la base imponibile e l’imposta
Il primo passaggio che bisognerà affrontare per il calcolo IRES 2019 sarà l’individuazione della base imponibile e dell’imposta da applicare ad essa.
La base imponibile potrà essere calcolata in modo differente a seconda dei soggetti che dovranno pagare l’imposta, e successivamente su di essa si potrà applicare quella che viene detta Mini Ires pari al 15%.
Il calcolo della base imponibile IRES
Per la nuova mini IRES 2019 sarà fondamentale l’individuazione della base imponibile.
Per la stessa bisognerà sicuramente prendere in considerazione quanto è stato previsto già dalla legge di Bilancio, e cioè la possibilità per la quale la ridotta percentuale di imposta si applichi solamente sui redditi prodotti che siano reinvestiti.
In particolare, solo su quegli utili che verranno investiti in:
- Ricerca e sviluppo;
- Acquisto di macchinari di nuova generazione;
- Assunzioni di nuovo personale a livello stabile.
Per questo, la percentuale del 15% dovrà essere applicata solo su questa frazione di redditi che potranno essere prodotti dalle Srl, dalle Snc e dalle Sas.
Ovviamente, la destinazione degli utili dovrà essere dimostrata in modo pratico, così da poter usufruire della riduzione di nove punti rispetto alla percentuale originaria.
Inoltre, sempre con riferimento alla Legge di Bilancio 2019, si precisa come queste disposizioni siano applicabili solamente alle società e agli enti che siano residenti sul territorio nazionale.
Come calcolare l’utile fiscale
Un passaggio ulteriore da chiarire sarà costituito dal calcolo del così detto utile fiscale.
Infatti, solo su di esso si potranno applicare le considerazioni appena fatte.
L’utile fiscale si dovrà calcolare utilizzando quello che è il metodo del doppio binario: si applicheranno regole diverse a seconda che si individui il reddito da bilancio di esercizio, oppure il reddito fiscale.
Il reddito da bilancio si individua andando ad applicare principi contabili e civilistici legati, proprio, al bilancio.
Il secondo, invece, si può calcolare andando ad aumentare, o a diminuire, il reddito civilistico con quelle che sono le componenti fiscali positive, oppure negative, previste dal TUIR.
Pagamento dell’IRES 2019 e modello F24
Per il pagamento dell’IRES 2019, infine, sarà necessaria la compilazione del “famoso” modello F24.
Si sa che questi modelli utilizzano soprattutto indicazioni come quella del codice tributo, grazie al quale sarà immediatamente possibile individuare il tipo di imposta che sarà stata pagata.
A seconda delle disposizioni che verranno applicate si potrà avere un codice tributo differente nel proprio F24.
Ad esempio, per “l’Imposta sostitutiva dell’IRES e dell’IRAP, relativa alle siiq ed alle siinq, ai sensi della legge 27-12-2006, n. 296, art. 1, comma 126. risoluzione n.37/e del 7/2/2008” il codice tributo che bisognerà indicare sarà il numero 1120.
Per “l’IRES – acconto prima rata – art.72 del dpr 917/86 cosi come modificato dal dlgs 344/03 – risoluzione n.76/e del 27/05/04” il codice tributo che bisognerà indicare sarà 2001, e diventerà rispettivamente 2002 e 2003 per il pagamento della seconda rata e, infine, del saldo.
Ovviamente, per poter conoscere il corretto codice tributo da inserire nel momento del pagamento si potrà visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate, che si occuperà di pubblicare tutti i codici aggiornati.
Fonte: Face The Jungle