Come si conservano le fatture elettroniche
di Redazione
06/11/2018
Le fatture elettroniche non dovranno solamente essere compilate, emesse ed inviate, ma sarà necessario anche seguire alcune regole per la loro conservazione. Conservare una fattura, infatti, consentirà sia a chi l’abbia emessa, sia a chi l’abbia ricevuta, di dimostrare l’avvenuta transazione, e di poter, quindi, giustificare un costo o un ricavo. Tuttavia, come si può ben immaginare, così come accade per le procedure per la creazione delle fatture elettroniche, anche per la loro conservazione possono residuare dei dubbi in merito ai passaggi che sarà necessario seguire. Ecco, quindi, che cosa fare per non ritrovarsi a violare la legge e per arrivare, invece, ad avere tutto in regola e sotto controllo.
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Le regole per la conservazione delle fatture elettroniche
In generale a livello legislativo, con riferimento alla conservazione delle fatture elettroniche, si potrà prendere in considerazione l’articolo 39 del DPR 633 del 1972. Nell’articolo si legge il testo seguente, con riferimento alla conservazione delle fatture elettroniche: Le fatture elettroniche sono conservate in modalità elettronica, in conformità alle disposizioni del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze adottato ai sensi dell'articolo 21, comma 5, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Le fatture create in formato elettronico e quelle cartacee possono essere conservate elettronicamente. Ovviamente, l’articolo è stato modificato nel 2013, visto che nel 1972 era davvero impensabile la possibilità di garantire una conservazione elettronica di un documento. Si può capire, quindi, leggendo anche solo superficialmente l’articolo, come le fatture che siano state create con metodi elettronici, dovranno essere anche conservate con modalità elettronica, ma come ciò possa accadere anche per fatture che, originariamente, avessero un formato per così dire “analogico”, quindi cartaceo. Molti utenti potrebbero pensare che la conservazione elettronica delle fatture consista nella semplice memorizzazione del file all’interno del proprio computer, oppure in un altro tipo di dispositivo, come il cellulare o il tablet. La conservazione elettronica, quindi, dovrà seguire passaggi più complessi, che dovranno essere sempre rispettosi delle indicazioni di legge.Come avviene la conservazione elettronica delle fatture
Assodato che la conservazione elettronica non debba avvenire semplicemente con la memorizzazione del file relativo alla fattura, ora è possibile vedere come fare. In particolare, si dovranno seguire le indicazioni del Codice Dell’Amministrazione Digitale. In esso si legge come la conservazione digitale dei documenti dovrà avvenire:- Con modalità sicure e tracciabili;
- Individuando tutte le procedure per la creazione e l’archiviazione del documento;
- Avendo un luogo specifico nel quale poter conservare i documenti;
- Affidando a soggetti ben individuati il compito di vigilare sulla conservazione e sulla tutela della documentazione digitale.
- Il formato delle fatture
- La firma
- L’indicizzazione
- La creazione del lotto
- La chiusura corretta del lotto
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